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Incidente stradale mortale: cosa fare?
Oggi come oggi, purtroppo, sentiamo più di quanto vorremmo che c’è stato un incidente stradale mortale: questo non solo è un argomento delicato e duro da affrontare, ma anche un evento di infinito dolore per amici e familiari della vittima. Nonostante ciò, bisognerebbe farsi forza ed informarsi sull’argomento morte incidente stradale, in quanto ci sono dei diritti che ogni cittadino può far valere in materia ed oggi te li spiegherò in questo articolo.
In questo articolo troverai informazioni su:
- Incidente stradale mortale
- Morte incidente stradale
- Risarcimento danni incidente stradale mortale
- Conclusione
Incidente stradale mortale, diritti e doveri
Quando si verifica un incidente stradale mortale, esiste il diritto al risarcimento danni; questo però non è uguale per tutte le persone coinvolte nell’incidente: ecco infatti spiegato in modo semplice come le regole del risarcimento danni per incidente stradale si applicano alle diverse parti.
La principale suddivisione va fatta tra vittime che erano trasportate dal veicolo e le vittime che non sono strettamente connesse all’incidente. Per esempio, se due automobili facessero un incidente, e un passante venisse ferito dai vetri, coloro che viaggiavano all’interno dei veicoli rientrerebbero nella prima categoria, mentre il passante nella seconda.
Per chi è trasportato dai mezzi incidentati è previsto un risarcimento per danni fisici.
Per tutti coloro che invece sono coinvolti nell’incidente ma che non viaggiavano sui veicoli è previsto un risarcimento per danni fisici e materiali.
Ma che differenza c’è tra danno fisico e danno materiale? Te lo spiego subito!
Esistono diverse classificazioni di risarcimento danni, e le due principali sono appunto le suddette.
Con danni fisici intendiamo tutti quei danni che hanno afflitto la persona stessa, quelli derivati dalla vera e propria lesione al suo corpo: a questo fanno seguito altre due categorie di danni, ovvero quello di “inabilità temporanea” (quello che, dopo la convalescenza, non è più presente) e quello di “invalidità permanente”, che sfocia in una vera e propria diminuzione di abilità e capacità fisiche che prima si possedevano.
L’unica clausola, piuttosto ovvia ma che comunque va specificata, è che i suddetti diritti sono validi a patto che prima dell’incidente fosse già stipulata una qualsiasi forma di RCA (Assicurazione) per il veicolo incidentato: in caso contrario, nessuno dei precedenti diritti è valido e può essere applicato.

Morte incidente stradale, cosa fare?
Se hai assistito ad un incidente stradale mortale, o magari sei coinvolto in qualche modo nell’avvenimento di uno, ci sono alcune accortezze molto importanti che possono aiutarti a superare questo travaglio emotivo e psicologico. La prima è quella di mantenere la calma, sia se sei stato tu a causarlo, sia se sei testimone di uno appena avvenuto; può sembrare sciocco, ma è l’unico fondamento sul quale puoi muovere i prossimi passi.
La seconda cosa da fare è mettere in sicurezza il luogo dell’incidente (con un triangolo di segnalazione ad esempio) e chiamare immediatamente i soccorsi (112 o 118), e successivamente le Forze dell’Ordine (qualora il 112 non provveda direttamente).
Ovviamente, in caso di incidente stradale mortale la cosa migliore da fare è affidarsi ad un bravo avvocato, sia se si vuole ottenere un risarcimento per il danno dato dalla perdita di un parente, sia per assicurarsi che (nel caso si è colui che ha causato il decesso) la somma richiesta sia equa e adeguata alla situazione.

Risarcimento danni incidente stradale mortale
Veniamo ora al discorso del risarcimento incidente stradale mortale.
Se a seguito dell’incidente dovesse avvenire un decesso, è l’assicurazione che dovrà risarcire chiunque sia legato alla vittima in termini di parentela o da un comprovato e duraturo legame affettivo; in entrambi i casi, la convivenza non è un requisito.
Colui che riconosce l’effettivo diritto al risarcimento danni incidente stradale mortale è il legislatore, e gli interessati possono essere coniugi, figli, fratelli (o sorelle) e genitori della vittima.
Da qui la domanda potrebbe sorgere spontanea: è possibile richiedere degli ulteriori indennizzi per un incidente stradale mortale? Se si, in quali casi?
La Cassazione ha infatti stabilito che ciò dipende dal modo in cui il decesso è avvenuto. Mi spiego meglio: se la vittima fosse morta sul colpo, in quel caso ci sarebbero soltanto i risarcimenti basici; ma se invece il parente avesse sofferto o avesse patito per ore, o magari giorni prima di andarsene, allora in questo caso sarà possibile richiedere un risarcimento maggiore in quanto subentrano altri tipi di danno, come ad esempio quello morale.

Conclusione
Queste sono solo le informazioni preliminari riguardo all’incidente stradale mortale, e se stai vivendo una situazione del genere nella tua vita dovresti immediatamente metterti in contatto con un buon avvocato che possa aiutarti a venirne fuori più velocemente ed efficacemente possibile.
La Cassazione è l’organo che si trova al vertice della giurisdizione italiana, con l’unica sede nazionale a Roma. Gli avvocati di Primo Grado o di Corte d’Appello si occupano dei casi che gli vengono sottoposti riesaminando le prove, gli avvenimenti, etc; invece un Avvocato Cassazionista, come l’Avv. Saverio Fatone, non si occupa di rivedere il caso in sè, ma di stabilire con certezza ed autorità se la legge è stata applicata nel modo in cui è intesa durante l’andamento del caso e che nei precedenti gradi di giudizio (Primo Grado e Corte d’Appello) i processi siano stati condotti in base ai regolamenti vigenti: questo determinerà una parte vincente o perdente con precisione e diligenza.
Ti ricordiamo che per altri consigli utili su come esercitare i tuoi diritti in ambiti cassazionisti (morte sul lavoro, etc) puoi contattarci compilando il form qui sotto spiegandoci la tua situazione: la tua richiesta verrà elaborata il più celermente possibile in modo da fornirti l’aiuto di cui necessiti.
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